C’è qualcosa di irresistibile in questo piccolo elefante in ottone. Solido, ben proporzionato, e con quella proboscide alzata che gli dà un’aria fiera e quasi regale. È il tipo di oggetto che trovi nascosto in fondo a uno scaffale polveroso, in una casa dove il tempo si è fermato. Lo sollevi e ti rendi conto che ha un peso rassicurante, tutto in ottone massiccio. Niente fronzoli moderni, solo metallo e mano artigiana.
I dettagli incisi sul dorso raccontano di un’India di altri tempi – probabilmente Rajasthan – dove anche il più piccolo oggetto aveva un’anima. Perfetto su una scrivania, su una mensola di libri antichi o accanto a una lampada in ottone. Porta fortuna, dicono. Ma anche se non lo facesse, resta un bellissimo oggetto.
India, circa 1950–1970.
Ottone fuso, lavorato a mano.
Dimensioni; 12 x 4 cm
Patina perfetta, vissuta il giusto.