Direttamente dalle coste assolate del Mediterraneo, ecco un piccolo capolavoro in metallo pressofuso ( dimensioni; 14 cm x 5 cm): un apribottiglie italiano degli anni ’50, forgiato con l’effigie di una sirena che sembra uscita da un vecchio racconto di romantici marinai e naufragi.
È un oggetto che sa di salsedine, di barche in legno e di birra fresca bevuta all’ombra delle vele. La sirena, scolpita con sorprendente cura, si appoggia languida su uno scoglio invisibile, con la coda che si apre a cuore per fare da leva — un dettaglio tanto funzionale quanto poetico.
Porta i segni giusti del tempo: la patina argentata leggermente consumata, qualche increspatura nella finitura. Nulla che tolga fascino — anzi, ne aggiunge. Sul retro, inciso con fierezza, quel “ITALY” che racconta di artigianato mediterraneo e gusto impeccabile.
Un pezzo da collezione per chi ama la breweriana, certo. Ma anche per chi sogna sirene, bottiglie da stappare al tramonto e storie da raccontare.